È già stata presentata la nuova maglia della nazionale italiana e vogliamo approfittarne per fare un ripasso delle maglie più iconiche indossate dai nostri Azzurri nel corso della storia dei Mondiali di calcio.
11 Novembre 2025
- Scritto da Ester R.
Se si parla degli "Azzurri", non si può fare a meno di ricordare una nazionale con alle spalle una delle storie più potenti del mondo del calcio. Partiamo dal 1934 con i Mondiali, in cui proprio il paese ospitante si proclamò campione della competizione.
Continuiamo con Francia 1938, di cui nuovamente gli Azzurri si proclamarono i campioni. La maglia Home era azzurra, mentre l'Away era nera. Si trattava di maglie classiche semplici e molto simili.
Passiamo ai Mondiali del 1950 in Brasile: un nuovo stemma e una maglia molto nello stile dell'epoca, in cui il colletto era particolarmente marcato. La maglia Away era, però, bianca con una linea blu a differenza della precedente nera.
Svizzera 1954: una maglia a collo molto alto e con un piccolo cambiamento nello stemma che manteneva un'estetica pulita ed elegante caratteristica dell'Italia.
È la volta di Cile 1962 con una maglia, il cui colletto si rinnovava con una forma a polo con bottoni. Insomma, uno stile un po' più classico.
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E proseguiamo così fino ad Inghilterra 1966, in cui si tornò ad un colletto rotondo con un'estetica ancora più semplice che ricordava le divise dei primi anni.
Con Messico 1970 l'Italia si classificò al secondo posto con una maglia in un azzurro un po' più accattivante e dal tocco vivace. Quell'anno i nostri Azzurri non si aggiudicarono il campionato solo per un pelo.
In occasione di Germania 1974 troviamo una maglia dallo stile continuativo rispetto alla precedente con un colletto e delle maniche leggermente rivisitate, pur mantenendo la stessa essenza.
Con Argentina 1978 il design fu modificato donando al capo un tocco diverso, ma mantenendo sostanzialmente lo stesso modello, che fu cambiato per la seconda divisa eliminando la linea blu centrale.
Ed eccoci arrivati a Spagna 1982: troviamo un modello completamente nuovo che inizia già ad arricchire di dettagli la maglia con lievi tocchi distintivi sul colletto e sulle maniche, dove era possibile vedere la bandiera italiana che a quanto pare portò fortuna alla squadra, dato che si proclamò il paese campione del torneo. Una vittoria storica.
Messico '86 vide protagonista una maglia che riprendeva quella precedente, ma con materiali più moderni che conferivano un look più vivace agli Azzurri con una modifica allo stemma.
Per Italia '90 gli Azzurri si conquistarono il terzo posto indossando una maglia molto minimalista, in cui spiccava soprattutto il colletto.
Col mondiale del 1994, che si svolse negli Stati Uniti, l'Italia sfiorò nuovamente la gloria con una maglia spettacolare realizzata da Diadora con una trama straordinaria, un colletto ricco di dettagli e il numero sul davanti. Una maglia pazzesca che rimarrà per sempre nella memoria degli appassionati di calcio.
In occasione di Francia '98 venne modificato il design dello scollo a V della polo sempre da Nike. Era presente, poi, un nuovo stemma che risaliva già al 1992.
I mondiali che si svolsero fra la Corea e il Giappone ci regalarono un'altra delle maglie più famose degli “Azzurri” con quel colletto rialzato e una maglia aderente al corpo che non servì, però, a fare un grande mondiale. Eppure, cari amici, l'estetica era senz'altro sublime.
Torniamo a un altro grande torneo vinto dall'Italia: Germania 2006, sempre con Puma. Una maglia con un leggero tocco di nero e uno scollo a V molto pronunciato che è stato un vero e proprio portafortuna, così come la maglia dorata indossata da Buffon. Campioni del mondo!!!
Sudafrica 2010, anche stavolta con Puma. Venne presentata una maglia molto simile a quelle degli anni '90 con dettagli bianchi e un motivo a trama acquerellata su tutta la maglia, ancora una volta con uno stemma diverso da quello visto negli ultimi anni e un colletto molto aperto.
Per Brasile 2014 si è visto un design molto vintage con un colletto polo molto pronunciato, con tocchi della bandiera sulle maniche e un modello molto aderente al corpo che ha attirato molto l'attenzione, anche se non ha avuto grande rilevanza sportiva.
E chiudiamo con l'ultima maglia creata da adidas per il 2026. L'Italia è alle porte della qualificazione e speriamo di cuore di vedere la nostra nazionale ai prossimi mondiali.
È già stata presentata la nuova maglia della nazionale italiana e vogliamo approfittarne per fare un ripasso delle maglie più iconiche indossate dai nostri Azzurri nel corso della storia dei Mondiali di calcio.
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